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sabato 22 dicembre 2012

Magirus Deutz 310 6x6

All'inizio degli anni '70 venivano commercializzati in Italia i veicoli Magirus Deutz, in versione motrice per traino rimorchi e trattore per semi-rimorchio. Inizialmente, si trattava di mezzi prevalentemente 4x2 oppure motrici da cantiere 6x4. Il V10 raffreddato ad aria forzata era innovativo per il nostro mercato ma ben conosciuto in altri paesi per la sua potenza ed affidabilità.

In suguito vennero conosciuti anche nelle versioni 6x6, dotati di una forza di trazione notevole ed impiegati come veicoli idonei ai traini eccezionali sino a 200 ton. Il V10 Deutz offriva, oltre che un'ottima potenza scaricata a terra, anche il privilegio di essere ben equilibrato e necessitava di scarsa manutenzione. Le sue caratteristiche:
- Motore Deutz V10 aspirato di 14137cc, 310 hp a 2650 g/m
- Raffreddamento ad aria forzata
- Frizione bidisco a secco
 
Dopo il 1980, potenziarono gli MD 310 con 2 turbine, una per ogni bancata, elevando la potenza a 360 hp. Il modello da me proposto riproduce un esemplare con trazione 6x6 e semi-rimorchio da cantiere in alluminio. I materiali sono:
- Stirene
- Alluminio
- Ottone 
La cabina è derivata da un vecchio modello Wiking, il cassone del semi-rimorchio è derivato da un kit Kibri, mentre telaio, organi di trazione, sterzo, serbatoio supplementare e altri accessori che potrete notare nelle foto, sono costruiti ex novo.

Il telo copri-scopri è stato realizzato usando delle traverse di Stirene da 1 mm, forate alle estremità ed incollate su un rettangolo di stoffa nella misura della larghezza del cassone.

Qui sotto potete notare il sollevamento del cassone con il cilindro operatore a più settori, ottenuto usando una vecchia antenna di una radiolina, opportunatamente modificata.



Buon Natale a tutti, in scala 1:87 ovviamente!!

lunedì 19 novembre 2012

5000 visualizzazioni!

Come da titolo il blog ha raggiunto l'incredibile quota di 5000 visualizzazioni!
Voglio ringraziare tutti quelli che in questi mesi hanno visitato il blog e che soprattutto hanno mostrato particolare interesse per il mio lavoro! Il Blog è nato da poco, ma nel suo piccolo ha già raggiunto un grande risultato! Continuate a seguirmi.. sono in arrivo altri modelli.. tutti da condividere con voi!!

Ciao a tutti,
Roby Frino

domenica 11 novembre 2012

Costruzione Diamond T980

Vi propongo alcune delle immagini più significative della costruzione del Diamond T980 6x4.
Grazie al link che trovate in fondo al post potrete rendervi conto di come è stato realizzato il modello ed apprezzare i vari materiali e soprattutto le tecniche utilizzate per lavorarli. Ciò che vi propongo è solo un semplice riassunto delle circa 80 ore di lavoro che ho impiegato per realizzare questa storica macchina!

Continuate a seguirmi sul blog e non esitate a contattarmi via mail per qualsiasi dubbio o chiarimento! Sarò lieto di rispondere alle vostre domande.
Al prossimo modellino!

Ecco le foto: http://po.st/fnHJIC


DIamond T980 6x4 (ex M20)

Costruito nel pieno del secondo conflitto modiale e siglato M20 dalle Forze Armate americane, il primo esemplare del T980 usciva dalle officine Diamond Company di Chicago nel 1940. Dotato di un enorme forza di trazione, fu progettato per il traino di pesanti carri armati e per questo presente in numerosi paesi stranieri. Il T980 era inizialmente equipaggiato di motore Hercules Diesel da 185 hp, ma venne in seguito potenziato con altri differenti propulsori più generosi, tra i quali un Detroit Diesel 2 tempi.

I motori:
- Hercules Diesel DXFE     14666 cc     185 hp
- Hall Scott Type 440          17900 cc     240 hp
- Rolls Royce F6FN6          17500 cc     260 hp
- Cummins
- Detroit Diesel 2 tempi

Tutte le motorizzazioni erano caratterizzate da 6 cilindri in linea; ne sono stati costruiti 6554 esemplari. Un numero imprecisato di T980 in forza alla British Army venne equipaggiato di più moderni motori Rolls Royce per consentire il traino sino a 50 ton. Dopo il conflitto mondiale, il T980 presenziavano il servizio di traino civile sino oltre gli anni '70 presso innumerevoli aziende di vari paesi europei, utilizzandoli come macchine di punta per traini eccezionali.

Personalmente, ho avuto il privilegio di guidare un T980 presente nell'Esercito italiano, durante il servizio militare svolto al primo Autoreparto di Torino nel 1971.
Il modello da me realizzato ne riproduce un esemplare in forza alla azienda genovese di traini "Universale" intorno al 1960, che prestava servizio per conto del grande stabilimento Ansaldo di Genova.


La costruzione di questa storica macchina, da me riprodotta, è fedelmente in scala 1:87, lavorata interamente a mano senza l'ausilio di stampi.

I materiali sono:
- Stirene
- Resina epossidica
- Alluminio

Il verricello posto tra cabina e cassone è realizzato al tornio, lo sterzo è costituito da piccoli profilati in Stirene, e pedane in alluminio mandorlato sono ricavate da un blister di un medicinale e i cerchioni anteriori sono un calco in resina derivati da un piccolo camion giocattolo, incisi e torniti.
La colorazione semi-lucida riprende la tonalità di tinta utilizzata all'epoca dall'azienda.


Il rimorchio Scheuerle di vecchio tipo, deriva da un kit Kibry leggermente modificato, la cassa roprastante è in legno. Rifinitura con sabbiatrice Fengda MBD178, ugello 0,5 mm a 6 atm e successiva verniciatura con aerografo Fengda MBD203, ugello 0,2 mm a 4 atm, colori acrilici.
La realizzazione del modello si è conclusa in 80 ore di lavoro.. trionfalmente!
 
 
 
 

domenica 14 ottobre 2012

Man 8x8 500

Un trasporto speciale costituito da un trattore stradale Man della penultima serie, dotato però di una trazione su tutti e quattro gli assi, un motore V10 500 hp e un modulo Goldhofer a 5 assi, con un ponte di attacco alla ralla

Ho costruito questo modello trasformando un modello Herpa (da cantiere) in macchina da traino eccezionale, aggiungendo le torri dietro la cabina e una gru posta al centro del telaio.Al rimorchio è stato aggiunto un ponte di attacco ralla (da me realizzato) regolabile tramite 2 cilindri idraulici inferiori per la regolazione dell'altezza.

Il carico è costituito da una macchina per la calandratura di lamiere usata nell'industria di carpenteria metallica pesante.Lasciando i loghi dell'azienda che si occupa di questo genere di trasporti, qualche accessorio ed una buona verniciatura, mi hanno permesso di raggiungere questo risultato.

Il telo di copertura, costituito semplicemente da un fazzolettino di carta, è stato posto, imbevuto di colore, ad asciugare sul pezzo.. come naturale conseguenza, ne ha preso la forma, ottenendo un buon realismo. A voi le foto.. la scala è sempre in 1:87!

domenica 30 settembre 2012

Renault Magnum 500

Già da tempo sul mercato, il modello Magnum Renault, veicoli industriali, ha conseguito negli anni un notevole successo commerciale.
Dotato di una cabina ampia e confortevole, si è affermato come veicolo di punta per l'autotrasporto europeo, avvalendosi di varie motorizzazioni. Si ricordi anche la Jointventure con l'americana Mack per i motori v8 da 500 hp.

Il modello da me rielaborato, riproduce un Magnum di ultima serie, anch'esso con la potenza di 500 hp, ma dotato di un propulsore a 6 cilindri in linea di produzione Renault.

La motrice di base è un modello Herpa riverniciato con leggere modifiche, agganciata ad un semi-rimorchio allungabile, per trasporti speciali, di mia realizzazione, dotato di 5 assi, pneumatici maggiorati singoli e ribassati. Come potete vedere, anche in questo caso, il risultato può destare gradimento ed interesse!

Il carico presente sul semi-rimorchio è costituito da un tubo in stirene tagliato a mustacciolo, unito e flangiato. Le tecniche di verniciatura sono le stesse di tutti gli altri modelli.

Saurer D330 B 8x8 Trattore speciale

Non è stato commercializzato in Italia come avrebbe meritato, poco conosciuto nella nostra Nazione ma ben noto in altri paesi dove ha svolto sempre il ruolo a cui è stato affidato con efficienza e robustezza. Solo rare versioni si avvalevano di una trazione 8x8 adibiti esclusivamente al trasporto di mezzi d'opera, trasformazioni che eseguivano officine parallele alla casa madre.
L'azienda svizzera Friderici sino agli anni '90 si serviva ancora di queste macchine per i traini eccezionali, considerando la robustezza del motore e la potenza di 330 hp.

Il modello da me riprodotto è stato possibile usando come base una cabina Roskopf, oggi introvabile (almeno credo). Con una sufficiente documentazione e un pò della mia esperienza camionistica, è stato possibile realizzare questa riproduzione, non tralasciando alcun particolare. Rimorchio ed accessori sono totalmente autocostruiti. Ruote All-terrain e ruote di piccolo diametro sono Herpa, così come la pala meccanica Liebher posta sul semirimorchio. Verniciatura impeccabile con aerografo Fengda BD 203 - 0,25 mm a 4 atm. Tinte acriliche molto diluite e lacca finale di fissaggio.

 
Il modello è stato appena ultimato e fotografato per voi con macchina fotografica Nikon D5100 da 16 Megapixel. La scala è sempre 1:87.
 

domenica 23 settembre 2012

Mercedes Benz MB LPS 6x2

Chi se lo ricorda?
Non ho la pretesa di essere il solo a ricordare questa macchina! Sicuramente qualche camionista "datato" come me, ne avrà memoria. Il modello da me proposto riproduce un trattore stradale MB LPS 2026 6x2 adibito al trasporto di liquidi infiammabili.

Al vero, la macchina fece un notevole successo, considerando che nel 1967 non vi erano tanti veicoli con questa tecnologia; infatti nessun'altra casa costruttrice offriva ciò che la Mercedes commercializzava: motore v6 di 13798 cc sovralimentato con 255 cv di potenza disponibile e una cabina ampia, robusta e di moderna concezione.

Mi premeva la realizzazione di questo modello e credo di essere riuscito nell'intento! La costruzione è stata possibile grazie ad una documentazione dell'epoca e lavorando non poco su telaio e semi-rimorchio.

Si noti lo scarico anteriore, posto inferiormente al paraurti, come le regole di quel tempo imponevano. Ho terminato il modello circa 2 anni fa, ma le tecniche di verniciatura e di assemblaggio sono le stesse di tutti gli altri modelli presenti nel Blog.

Fiat 180T - Fiat 619T1P - OM-UNIC 190/340 - Fiat 170NT33

Una parata di trattori stradali Fiat OM che hanno caratterizzato il trasporto commerciale e industriale degli anni '70.

Da sinistra a destra:
- Fiat 180T 6x2
- Fiat 619 T1P
- OM-UNIC 190/340 v8 Izoard
- Fiat 170NT33 v8

 Agli inizi degli anni '70 lo sviluppo del trasporto industriale richiedeva mezzi più moderni e potenti. La Fiat sostituiva la serie 682-690 con veicoli di concezione più avanzata, anche perchè la concorrenza straniera offriva camion più potenti e versatili. Fiat e OM si impegnavano a questa importante sfida richiamando l'utente con una vasta gamma di veicoli all'avanguardia. I nuovi 180 e 619 con i loro 260 cv potevano affiancarsi alla produzione europea concorrente e i più potenti 190 OM-UNIC e 170 NT33, offrivano finalmente anche la possibilità di intervenire con meno disagio al propulsore perchè dotati di cabina ribaltabile.






Ho realizzato questi storici modelli partendo solo da una base costituita da cabine-giocattolo Lima. Da esse sono derivate tutte le versioni che vedete. Telai, differenziali, rimorchi ed altri accessori che sono presenti nelle mmagini, sono state da me interamente costruite. I particolari sono stati resi possibili avendo guidato tutte quelle macchine nel corso del mio lavoro. I colori sono quelli originali dell'epoca.

domenica 19 agosto 2012

Faun 6x6 traino speciale

Un interessante traino speciale per il trasferimento di una macchina per la lavorazione dei binari ferroviari. Il carrello, costituito da due moduli Goldhofer a 5 assi, è distanziato da una barra telescopica per poter trasportare il mezzo, rispettandone la lunghezza.

Al traino, un trattore stradale Faun 6x6 dotato di gru posteriore con relativi stabilizzatori.
Il modello è stato da me realizzato sfruttando alcuni particolari di kit di montaggio Kibri.

Le varie elaborazioni sono costruite usando altri materiali quali:
- Stirene
- Ottone
- Alluminio

Le ruote All-terrain della motrice e quelle di diametro minore del carrello, sono distribuite da Herpa. Verniciatura eseguita con aerografo e tinte acriliche. Il modello è stato ultimato in questi ultimi giorni.. la scala è sempre 1:87!

Ciao, Roby

Dozer Acco vs Komatsu D575-A

A grande richiesta.. ecco a voi il confronto tra due autentici colossi!!

Senza nulla togliere alla Komatsu
D575-A, decisamente più moderna, il Dozer Acco è visibilmente più imponente, come potete facilmente osservare nelle fotografie da me proposte.
Anche nella realtà, le differenze si fanno notare, soprattutto per la meccanica.. infatti, con 1350 hp (due V8 Caterpillar da 675 hp) il Dozer Acco risulta più potente della D575 con 1100 hp (un V12 produzione Komatsu).

Altre differenze si possono riscontrare nel peso (183 Ton vs 113 Ton), peccato che l'Acco sia un esemplare unico al mondo..
Purtroppo, come forse già saprete, non ha potuto raggiungere la zona operativa a cui era destinato a causa di vicissitudini politiche.

L'ultima differenza, ma non meno importante, è che il modello del Dozer Acco è stato realizzato di sana pianta dal sottoscritto (cosa già nota immagino) mentre la D575-A deriva da un kit di montaggio distribuito dalla Kibri, opportunatamente modificato e migliorato!




Se volete farvi un'idea di quali possano essere le dimensioni reali dei due modelli, vi propongo questa immagine piuttosto curiosa..


Costruzione Dozer Acco

Nelle immagini potete vedere alcune fasi della costruzione del Dozer Acco.
Naturalmente queste sono le foto più significative della realizzazione e per ragioni di spazio, ho dovuto fare una selezione tralasciando altri particolari. Penso comunque di aver reso l'idea della complessità dei singoli pezzi, rispettando la fedeltà dei particolari e della scala costruttiva.

Naturalmente tutto ciò è stato possibile con una abbondante documentazione fotografica della macchina al vero durante il sopraluogo a Portogruaro. Inoltre, rilevavo di persona misure importanti del Dozer che mi hanno permesso di riprodurlo fedelmente nell'ardua scala 1:87!

Questo è il link diretto all'album:
http://img850.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=dscn1945j.jpg

Potrete ammirare tutte le fasi con un comodissimo "Slideshow".
Ciao a tutti,
Roby

Un piccolo assaggio di ciò che vedrete..

domenica 29 luglio 2012

Mercedes Zetros

Non poteva essere solamente in versione militare, il modello costruito dalla Herpa!
Per realizzare questa versione ho impiegato un pò della mia fantasia camionistica per trasformare questo mezzo, che potrebbe essere utilizzato per molti altri scopi.

I colori scelti sono inventati.. però l'allestimento della macchina potrebbe essere possibile.
Le modifiche consistenti riguardano:
- Allungamento del telaio.
- Torre dei radiatori esterni.
- Scarichi verticali separati.
- Paraurti anteriore rinforzato
  (con gancio di traino).
- Gru supplementare sulla
  parte posteriore.
- Cassone e relativo telone
  accorciati con piastra riproducente
  una zavorra di cemento.
Negli assi posteriori sono stati aggiunti n.4 pneumatici della stessa serie, per rendere le ruote gemellate. Naturalmente la trazione è su tutti gli assi.

In questa foto potete vedere la riproduzione del blocco di cemento, che ho ricavato usando un pezzo di polistirolo (a debita misura) ricoperto di sabbia molto fine, attaccata con il Vinavil (si potrebbe definire questa operazione come una vera e propria impanatura.. di sabbia).

Una buona colorazione ha contribuito a rendere il tutto più realistico!
Nelle immagini che vi propongo, non ho voluto utilizzare la classica pila stilo AA per rendervi l'idea delle dimensioni.. questa volta ho preferito affiancare il modello ad una vettura, sempre Mercedes, ma di dimensioni un pò più modeste..Possiamo dire però che, davanti ad un colosso simile, persino una vettura media sarebbe lo stesso ridimensionata! Giudicate voi..

Trasporto eccezionale con più moduli Goldhofer


Congiungendo più moduli Goldhofer adibiti a carichi speciali, distribuiti dalla Herpa, ho costruito le strutture sovrastanti per il trasporto di un alternatore. Le travature sono ricavate usando fogli di Stirene da 0.75mm con barre sottostanti per il sostegno del carico, realizzate in ottone.
Nel convoglio è ricavata anche una piccola cabina di guida posteriore per l'operatore addetto alle manovre. Le strutture sono girevoli tramite un perno di ottone.

Al traino del convoglio possiamo vedere il Nicolas D100 10x10 con in spinta lo Steyr Puch 6x6.
Credo di aver ottenuto un risultato soddisfacente.

Steyr Puch 6x6

Partendo da un modello Roco dello Steyr 6x2, ho ricavato questa macchina adibita al traino o spinta di convogli speciali. Utilizzando solo la cabina del modello originale, il telaio, i differenziali e l'allestimento sovrastante, sono stati auto-costruiti.

La gru posta a metà del telaio, ricavata da una scatola di montaggio Kibry, la torre dei radiatori esterni di raffreddamento è di derivazione Herpa, così come le ruote All Terrain.

Nel paraurti anteriore, opportunatamente rinforzato, è stato ricavato un attacco per eventuali barre di spinta.

Il modello è rigorosamente in
scala 1:87!

Nell'ultima immagine potete apprezzare lo Steyr Puch in spinta ad un convoglio speciale..
Questa non è altro che un'introduzione al prossimo Post in arrivo!! State sintonizzati!