Salvo il “mostro” d’acciaio che rischiava di essere demolito.. Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre
"Salvato dalla demolizione il bulldozer Acco, il più grande del mondo. Un mostro d'acciaio lungo dodici metri, alto 9 del peso di 183 tonnellate, sospinte da due motori da 675 cavalli l'uno. Era stato costruito negli anni Ottanta per essere destinato in Libia ma l'embargo contro l'allora colonnello Gheddafi, accusato all'epoca di essere coinvolto nel terrorismo internazionale, non consentì al “mostro” di arrivare nel deserto libico dove avrebbe dovuto operare.
Da allora, dopo essere stato esposto alla Samoter di Verona, è rimasto confinato nel capannone della ditta Acco a Portogruaro, senza aver mai potuto dare dimostrazione della sua potenza. Dopo la chiusura della ditta, stava per essere demolito per ricavarne pezzi di ricambio. Ed è stato a questo punto che i fratelli Valerio sono intervenuti acquisendo il bulldozer per arricchire la loro collezione di trattori d'epoca nella sede dei vivai Bejaflor. Sarà un trasporto eccezionale, una vera impresa vista la mole del mezzo, ma poi potrà vivere i suoi momenti di gloria in quanto la mostra dei trattori d'epoca dei Valerio, potrà essere visitata e quindi il Biggest Acco ammirato da bambini e appassionati."
Una gran bella notizia!
Per chi come me possiede un rapporto particolare con questo "bambino" di 183 tonnellate.. è un vero sollievo! E' giusto che questo mezzo unico al mondo sia valorizzato e soprattutto ammirato da tutti!
Grazie infinite ai fratelli Valerio per questa grande iniziativa!
Qui potete trovare il video del trasferimento:
http://www.youtube.com/watch?v=DpBCSDZEnB0
lunedì 21 maggio 2012
domenica 20 maggio 2012
Vi presento il DOZER ACCO!
Il Bulldozer Acco detiene ancora oggi il primato della macchina apripista più grande del mondo, costruito in esemplare unico, realizzato in Italia dall'Ing. Umberto Acco, lo rendono unico per potenza, peso e dimensioni. Ho voluto costruire questo modello in onore di tanta capacità ed ingegneria che appartiene a uomini della nostra storia italiana.
Tutti questi interessanti aspetti mi hanno portato a realizzare una riproduzione fedele in scala 1:87.
Ci sono volute ben 500 ore di duro lavoro per completare il modello (compresa la sua verniciatura).
I materiali utilizzati sono:
- Plastica (Stirene)
- Alluminio
- Ottone
Grazie ad alcuni miei sopralluoghi a Portogruaro (Venezia), dove è possibile ammirare l'ACCO in tutto il suo splendore, mi è stato possibile raccogliere immagini e quote d'ingombro come base fondamentale per iniziare il lavoro. Queste operazioni sono risultate necessarie vista la particolare difficoltà di reperire informazioni, foto e disegni su internet.
Quello che più impressiona quando ci si trova al cospetto di questo autentico bestione è la lama, la più grande mai vista! Proprio per questo motivo era fondamentale riprodurla nel modo più fedele possibile! Su Internet è possibile trovare soltanto 2 riproduzioni (a mio parere non proprio fedeli all'originale) del Dozer Acco:
- giftmodels.it (che propone un modello completamente statico, senza alcuna parte mobile)
- doncampbellmodels.com (che propone un modello di grandi dimensioni)
Voglio ricordare che il modello da me prodotto presenta numerose parti mobili:
Cingoli, pistoni, lama, ripper.
Sono stati riprodotti in maniera molto fedele i due motori Caterpillar da 675hp, per un totale di ben 1350hp!! Il cofano è estraibile, permettendo di poterli visionare nel dettaglio.. Anche il colore è stato studiato approfonditamente, cercando di riprodurre il classico colore giallo che contraddistingue questa tipologia di veicoli ma, allo stesso tempo, di ottenerlo utilizzando una gradazione che si avvicina molto al "senape", come nell'originale!
NOTA: Nel modello proposto da giftmodels.it il colore è un giallo troppo acceso e, come ho già detto, non abbiamo parti mobili, invece, confrontando le foto del mezzo originale con il modello di Doncampbell, è possibile notare come numerosi dettagli importanti non siano stati riprodotti fedelmente (cosa che più salta all'occhio è la lama, la forma del muso e soprattutto i cingoli, che non danno quel senso di realismo e "pesantezza" che invece ritroviamo nel modello da me realizzato)..
Questa almeno.. è la mia opinione!
(potete trovare le foto del mezzo originale cliccando qui)
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