All'inizio degli anni '70 venivano commercializzati in Italia i veicoli Magirus Deutz, in versione motrice per traino rimorchi e trattore per semi-rimorchio. Inizialmente, si trattava di mezzi prevalentemente 4x2 oppure motrici da cantiere 6x4. Il V10 raffreddato ad aria forzata era innovativo per il nostro mercato ma ben conosciuto in altri paesi per la sua potenza ed affidabilità.
In suguito vennero conosciuti anche nelle versioni 6x6, dotati di una forza di trazione notevole ed impiegati come veicoli idonei ai traini eccezionali sino a 200 ton. Il V10 Deutz offriva, oltre che un'ottima potenza scaricata a terra, anche il privilegio di essere ben equilibrato e necessitava di scarsa manutenzione. Le sue caratteristiche:
Qui sotto potete notare il sollevamento del cassone con il cilindro operatore a più settori, ottenuto usando una vecchia antenna di una radiolina, opportunatamente modificata.
In suguito vennero conosciuti anche nelle versioni 6x6, dotati di una forza di trazione notevole ed impiegati come veicoli idonei ai traini eccezionali sino a 200 ton. Il V10 Deutz offriva, oltre che un'ottima potenza scaricata a terra, anche il privilegio di essere ben equilibrato e necessitava di scarsa manutenzione. Le sue caratteristiche:
- Motore Deutz V10 aspirato di 14137cc, 310 hp a 2650 g/m
- Raffreddamento ad aria forzata
- Frizione bidisco a secco
Dopo il 1980, potenziarono gli MD 310 con 2 turbine, una per ogni bancata, elevando la potenza a 360 hp. Il modello da me proposto riproduce un esemplare con trazione 6x6 e semi-rimorchio da cantiere in alluminio. I materiali sono:
- Stirene
- Alluminio
- Ottone
La cabina è derivata da un vecchio modello Wiking, il cassone del semi-rimorchio è derivato da un kit Kibri, mentre telaio, organi di trazione, sterzo, serbatoio supplementare e altri accessori che potrete notare nelle foto, sono costruiti ex novo.
Il telo copri-scopri è stato realizzato usando delle traverse di Stirene da 1 mm, forate alle estremità ed incollate su un rettangolo di stoffa nella misura della larghezza del cassone.
Il telo copri-scopri è stato realizzato usando delle traverse di Stirene da 1 mm, forate alle estremità ed incollate su un rettangolo di stoffa nella misura della larghezza del cassone.
Qui sotto potete notare il sollevamento del cassone con il cilindro operatore a più settori, ottenuto usando una vecchia antenna di una radiolina, opportunatamente modificata.
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